Inizia giovanissimo la sua attività teatrale formando una sua compagnia ed allestendo testi comici del teatro russo e di narrativa contemporanea italiana e straniera.
Sono moltissimi gli allestimenti di autori italiani e stranieri che ha curato nel corso della sua carriera registica, tra i più importanti : Williams, Brecht, Sartre, Vitrac, Gogol, Fonvizin, Jarry, Weiss, Pirandello, Fabbri, Cechov, Ibsen, Arrabal, E. De Filippo, Lorca, Strindberg, Rosso di San Secondo, Euripide.
Fonda il Teatro
Determinanti sono gli incontri con Stefano Marcucci, Arturo Annecchino, Romolo Valli, Lilla Brignone, Uberto Bertacca, alla fine degli anni ’70.
Nelle stagioni teatrali successive amplia i suoi progetti, confrontandosi con altri artisti della scena “ufficiale” quali Mariangela Melato da cui scaturiscono : “Vestire gli Ignudi”, “Medea”, “Anna dei miracoli”, e con Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice con i quali allestisce : “Marionette che passione”, “Le bugie con le gambe lunghe” e “Care conoscenze e cattive memorie”.
Dal 1985 e per tre stagioni consecutive progetta e realizza tre spettacoli in cui definisce il suo linguaggio teatrale ed il rapporto fra testo non drammaturgico e narrazione scenica.
Si avvale a tale scopo di S. Fitzgerald, D’Annunzio, e l’opera omnia di Beckett
.Nel 1992 realizza “Pazza”, con Ottavia Piccolo e “Edipo Re” al teatro greco di Siracusa, con Giancarlo Sbragia; nel 1993 “La storia di Zazà”,con Milva; nel 1994 “Macbeth”, con Franco Branciaroli; nel 1996 “Il re muore”, con Paolo Ferrari.
Nel 1997 debutta al Festival “
Nel 1998 Sepe realizza “Puccini, lavoro dedicato alle Opere e ai Personaggi del Grande Musicista” e “Lezioni di canto”, con Paolo Ferrari; nel 1999 con Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice “L’amante inglese” di Marguerite Duras.
Sempre nel 1999 mette in scena “Madame Bovary” con Monica Guerritore, spettacolo di grande successo, ed allestisce “Marathon- la città della musica”, in prima al Festival “
Nel 2001 allestisce nel suo spazio del Teatro
Nel frattempo la sperimentazione dà vita, sempre nel 2001, ad un nuovo spettacolo al Teatro
Tra gli spettacoli che Sepe ama ricordare : “Vienna”, “Atto senza parole”, “Iliade”, “Casa di bambola”, tutti presenti in festival di importanza internazionale quali il Festival di Nancy, il Festival di New York,